Blohm & Voss BV 141
Blohm & Voss BV 141 | |
---|---|
La vista frontale di un BV 141 in volo rivela il suo aspetto asimmetrico | |
Descrizione | |
Tipo | ricognitore tattico |
Equipaggio | 3 |
Progettista | Richard Vogt |
Costruttore | Blohm & Voss |
Data primo volo | 25 febbraio 1938[1] |
Utilizzatore principale | Luftwaffe |
Esemplari | 13[1] |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 13,90 m |
Apertura alare | 17,46 m |
Altezza | 3,60 m |
Superficie alare | 53,0 m² |
Carico alare | 60,2 kg/m² |
Peso a vuoto | 4 700 kg |
Peso carico | 5 800 kg |
Propulsione | |
Motore | un radiale BMW 801 A-0 |
Potenza | 1 600 PS (1 177 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 410 km/h al livello del mare |
Autonomia | 1 200 km |
Tangenza | 10 000 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | 2 MG 15 calibro 7,92 mm |
Cannoni | 2 MG FF calibro 20 mm |
Bombe | 4 SC 50 da 50 kg sotto le ali |
Note | dati riferiti alla versione BV 141 B |
i dati sono estratti da Die Deutsche Luftrüstung 1933-1945[2] | |
voci di aerei militari presenti su Wikipedia |
Il Blohm & Voss BV 141 era un monomotore da ricognizione tattica ad ala media prodotto dall'azienda tedesca Blohm & Voss GmbH dalla fine degli anni trenta ed utilizzato dalla Luftwaffe durante la seconda guerra mondiale. Aveva una struttura asimmetrica con cabina finestrata decentrata verso destra rispetto alla fusoliera che conteneva piani di coda e motore.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Nel febbraio 1937 il Reichsluftfahrtministerium (RLM), il ministero che nel periodo della Germania nazista supervisionava l'intera aviazione tedesca, emise una specifica per la fornitura di un nuovo aereo da ricognizione e cooperazione con l'esercito per sostituire l'Henschel Hs 126, che in quel periodo aveva iniziato i collaudi, con un modello più efficace e dalle migliori caratteristiche. La specifica prevedeva un modello monomotore dotato di un equipaggio di tre persone, dotato di un'ottima copertura visiva, una maggiore velocità e la possibilità di trasportare un carico bellico da caduta per 200 kg. L'invito a sottoporre progetti fu rivolto all'Arado Flugzeugwerke ed alla Focke-Wulf.
L'Arado presentò il suo Ar 168, tuttavia il prototipo durante le prove non riuscì a produrre prestazioni soddisfacenti[1], al contrario della proposta della Focke-Wulf, l'Fw 189 Uhu, che però non soddisfaceva le specifiche richieste in quanto bimotore.
La Hamburger Flugzeugbau del gruppo Blohm & Voss, benché non invitata, avviò su iniziativa privata lo sviluppo di un modello atto allo scopo decidendo di avere un approccio molto più radicale.[1] Il progetto venne quindi affidato al direttore del suo ufficio tecnico Richard Vogt, il quale disegnò il BV 141 dall'inusuale impostazione asimmetrica.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Enzo Angelucci, Paolo Matricardi, Guida agli Aeroplani di tutto il Mondo (Vol.4), Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1979, ISBN non esistente.
- (EN) William Green, Blohm & Voss BV 141, in Warplanes of the Third Reich, 4th impression, London, Macdonald and Jane's Publishers Ltd., 1979 [1970], pp. 81-86, ISBN 0-356-02382-6.
- (DE) Horst Lommel, Vom Höhenaufklärer bis zum Raumgleiter 1935 – 1945, Geheimprojekte der DFS., Stuttgart, Motorbuch Verlag, 2000, ISBN 3-613-02072-6.
- (DE) Heinz J. Nowarra, Die Deutsche Luftrüstung 1933-1945, Band 1, Koblenz, Bernard & Graeffe Verlag, 1993, ISBN 3-7637-5464-4.
- (EN) J. Richard Smith, Anthony Kay, German Aircraft of the Second World War, 3rd impression, London, Putnam & Company Ltd., 1978, pp. 66-71, ISBN 0-370-00024-2.
- (EN) Michael Taylor, The World's Strangest Aircraft, London, Grange Books plc, 1999, ISBN 1-85627-869-7.
- (EN) Tony Wood, Bill Gunston, Hitler's Luftwaffe: A pictorial history and technical encyclopedia of Hitler's air power in World War II, London, Salamander Books Ltd., 1977, pp. 135, ISBN 0-86101-005-1.
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- (PL) Marek Rys, Blohm und Voss BV 141, in Nowa Technika Wojskowa, Warsaw, Magnum-X, novembre 2004, ISSN 1230-1655 .
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su BV 141
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Maksim Starostin, Blohm und Voss BV 141, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 16 novembre 2010.
- (EN) Blohm & Voss Bv 141 Tactical Reconnaissance Aircraft, su Military Factory, http://www.militaryfactory.com. URL consultato il 16 novembre 2010.
- (DE) Bert Hartmann, Blohm & Voss BV 141, su Luftarchiv.de, http://www.luftarchiv.de. URL consultato il 22 gennaio 2008.
- (RU) Blohm und Voss BV.141A, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 16 novembre 2010.
- (RU) Blohm und Voss BV.141B, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 16 novembre 2010.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2002008651 · GND (DE) 4759711-2 · J9U (EN, HE) 987007558913905171 |
---|